AMBIENTE: COSI' DELICATO, COSI'...STRUMENTALIZZATO. TRASPORTO PUBBLICO, BIOMETANO E ALTRO

Este sorge e vive ai piedi dei Colli Euganei, in quella parte d'Italia che si chiama Pianura Padana, che tutta soffre di inquinamento e di PM10. Lo scorso 18 ottobre "Repubblica" scriveva che "in Veneto la situazione non è delle migliori. L’analisi delle concentrazioni di Pm10 nei capoluoghi di provincia del Veneto, condotta dagli esperti dell'Arpav nelle scorse settimane ha mostrato come, già al 16 ottobre 2017, il valore limite giornaliero sia stato superato per più di 35 giorni in tutti i capoluoghi del Veneto a eccezione di Belluno e Verona (35 superamenti da inizio anno). Si evidenzia un peggioramento della situazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando il limite giornaliero non era stato superato per più di 35 giorni in nessuna centralina. Dati preoccupanti, che vedono la provincia di Padova tra le prime a livello di sforamenti (58 a fronte dei 32 dell'anno scorso)"

E' evidente che questa situazione si può contrastare solo con una politica comune e con lo sforzo e la volontà di tutte le istituzioni territoriali e governative, dal livello più basso a quello più alto. Fare, come ha scritto "Il Gazzettino di Padova", la lista della spesa con l'esplicita richiesta di "Mobilità sostenibile, parcheggi più cari in centro storico, piste ciclabili e bus a metano" equivale a chiedere un intero programma elettorale, una visione della città chiaramente diversa da chi ha vinto le elezioni amministrative. Fatte così, queste richieste finiscono inevitabilmente per passare ed essere bollate come richieste strumentali e spot elettorali, soprattutto se dall'altra parte vi sono persone e amministratori incapaci di aprire un dialogo serio e intellettualmente onesto.

C'è un però. Qualcosa si potrebbe davvero fare, a prescindere dagli schieramenti e dalle diverse visioni di governo di Este e in tutta franchezza ancora una volta mi stupiscono sia Gobbo ma soprattutto la consigliera della maggioranza di turno Sandra Settimo.

La proposta di un bus a metano certo non risolve i problemi dell'ambiente, ma è e sarebbe caratterizzante di una azione amministrativa. Ma non è di oggi: propongo di seguito una foto tratta dal proposta programmatica di governo siglata da Vanni Mengotto nel 2011...

..un programma sostenuto al tempo anche da Sandra Settimo, alla vigilia della sua entrata politica nella maggioranza di Giancarlo Piva con l'Udc. Quel programma elettorale conteneva proprio la proposta di un sistema di trasporto pubblico che si sarebbe avvalso "dell'esperienza, delle risorse e della capacità di SESA" che sul tema del biometano ha molto da dire. Oggi apprendiamo che l'assessore della Settimo boccia anche questa proposta, che al tempo la stessa Settimo sosteneva e proponeva alla comunità di Este.

Personalmente credo che, al netto dell'effimero T.A.T. (ad oggi ancora e di fatto inesistente poiché non approvato, né costituito da alcun consiglio comunale), questo tipo di proposte meritino una riflessione davvero ampia e approfondita: abbandonando le retoriche di parte e gli screzi partitici, l'ambiente merita di essere, sia a livello locale che nazionale, l'argomento dei prossimi anni, il terreno su cui investire e fare politiche di programmazione e grandi scelte strategiche.

Carlo Zaramella

Consigliere comunale di ESTEsicura