All'ordine del giorno dell'ultimo consiglio comunale di giovedì 30 marzo 2017, segnato dalle offese verbali rivolte dai banchi della maggioranza e della giunta verso le minoranze, in occasione della discussione sul Documento Unico di Programmazione, ESTEsicura ha presentato due ordini del giorno: il primo sulla politica delle fusioni (di cui si è già parlato in questo blog), la seconda sulla politica di sviluppo dell'offerta turistica e culturale cittadina. Come di consueto, è condizione necessaria e sufficiente che che una proposta sia avanzata da una minoranza, per essere bocciata SENZA discussione dalla maggioranza.
Il documento, estremamente semplice, che nasceva e prendeva le mosse proprio da alcune richieste avanzate da coloro che operano in tali ambiti, è stato accolto dalla maggioranza consiliare con undici voti contrari: l'unanimità di coloro che siedono nell'aula del consiglio a sostegno di Roberta Gallana, più ovviamente il voto contrario della stessa e del presidente del consiglio Trevisan.
Ovviamente, come oramai di consuetudine, questo "no" NON è stato argomentato, motivato, illustrato, spiegato, insomma: si alzano le mani per bocciare ma una spiegazione non viene data.
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